Animali al circo, sì... ma con riserva

Il 41% dei votanti è favorevole, purché vengano trattati bene e ci siano dei controlli

Sì agli animali al circo, purché ci sia la certezza che non vengano maltrattati. I nostri lettori hanno emesso il loro verdetto.
Le carovane dei circensi, arrivate in città lo scorso 14 settembre, ha portato con sé anche la consueta polemica sull’utilizzo degli animali ammaestrati durante gli spettacoli. Elefanti, tigri e leoni, quando si parla di show circensi, fanno parte dell’immaginario collettivo da sempre. Ma sapere che questi animali possono essere vittime di maltrattamenti spinge sempre più spettatori a rivalutare questo tipo di spettacoli.

Così è nata l’idea di fare un sondaggio tra i nostri lettori, pubblicato sul nostro sito web polesine24.it. Gli utenti hanno avuto tempo fino a venerdì per esprimere la propria opinione, rispondendo alla domanda “ma voi siete favorevoli o no all'utilizzo di animali ammaestrati negli spettacoli del circo?”. Ora è giunto il momento di svelare il verdetto. Quasi la metà dei votanti, il 41% ha scelto la risposta “Sono favorevole, a patto che gli animali vengano trattati bene e si facciano i controlli”.

Il 37%, invece, si è opposto all’utilizzo di leoni e elefanti durante gli spettacoli, scegliendo l’opzione “Sono contrario senza se e senza ma: gli animali non possono stare in un gabbia”. Infine il 22% dei nostri lettori si è detto favorevole a prescindere dal modo in cui gli animali vengono trattati, barrando la casella “Sono favorevole, il circo senza animali ammaestrati non è un circo”.

Insomma, la maggior parte dei votanti vuole continuare a vedere le “esibizioni” di orsi e leoni durante gli show. Ma la sensibilità verso il tema dei maltrattamenti è comunque alta: solo il 22% dei votanti ha espresso un sì senza riserve verso l’impiego degli animali nelle esibizioni circensi.

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