"Animali al circo maltrattati? E' diffamazione"

Sulla questione del circo in città interviene Alyn Valeriu, addestratore e acrobata circense.



La questione del circo in città ha scosso gli animi dei cittadini e delle associazioni (LEGGI QUI). Sulla questione interviene Alyn Valeriu, addestratore e acrobata circense.

"Rispondo all'ennesima dichiarazione fasulla della Lav sul mondo animale in ambito circense - scrive Valeriu - in Italia non ci sono orsi e i grossi felini non saltano nei cerchi di fuoco, gli elefanti non possono stare su una zampa a livello fisico. Per quanto riguarda se gli animali compiono movimenti naturali al circo è dimostrabile guardando i documentari dove si possono vedere elefanti che si alzano sulle zampe posteriori per raggiungere dei frutti su rami di alberi molto alti, si possono vedere giocare andando uno sull'altro oppure andare anche sulle zampe anteriori sempre per gioco. Dichiarare che gli animali nel circo sono maltrattati con evidenze scientifiche che ne provano il contrario è semplice diffamazione. Vorrei sapere quali veterinari abbiano fatto degli studi sul campo su animali da circo? Secondo la Lav un animale si riproduce se viene maltrattato? Quindi il puledro nato al circo è il frutto di un malessere animale?"

"Ora parliamo di veterinari o ricercatori i quali hanno dichiarato che gli animali dei circhi hanno lo stesso corredo genetico dei selvatici: che test hanno fatto per dirlo? - si chiede - da quali animali hanno preso i campioni? Vorrei far notare che al circo ci sono animali ibridi che, in natura, non esistono. C'è anche il fattore che un animale non sottoposto alla pressione naturale che lo seleziona vivendo al "supermercato" per oltre 250 anni è diverso quanto lo è un cane da un lupo".

"Malessere è quando un animale non si riproduce, ha un brutto pelo, è troppo magro, muore in giovane età (al circo gli elefanti hanno mediamente dai 50 ai 65 anni, i grossi felini vivono in media oltre i 18 -20 anni, i cavalli mediamente dai 25-30 anni), non fa attività costante di addestramento e non mantiene una buona relazione con il suo addestratore visto che la scienza ha dimostrato l'importanza dell'addestramento basato sulla relazione - conclude - una cosa che volevo fare notare è che gli animali dei circhi in Italia sono controllati dall'Usl e carabinieri forestali. Con questo spero di aver informato la gente che non sapeva nulla e che possa vedere la differenza tra animali buttati in un campo e animali tenuti con passione e amore".