Il Carnevale di Cittanova omaggia la regina del circo Moira Orfei


Sì è svolta domenica scorsa a Cittanova (RC) la tradizionale manifestazione del "Gran Carnevale  Cittanovese", sfilata di carri allegorici e gruppi in maschera patrocinato dallo stesso comune organizzato dal nuovo comitato carnevale di Cittanova. 
La manifestazione di quest'anno ha avuto come tema il circo avente come attrazione principale la mitica e grande Moira Orfei.
E' stato per me un onore essere stato invitato alla manifestazione e nello stesso tempo emozionato ed orgoglioso per come la piana di Gioia Tauro abbia sempre straveduto per l'indimenticabile Moira. In  questa occasione ho rievocato i giorni del 2006 e del 2008 quando insieme al mio grande amico Walter nones marito di Moira abbiamo organizzato gli spettacoli nella mia città di Gioia Tauro Ottenendo un entusiasmo indescrivibile specialmente nel 2006 quando nonostante la concomitanza dei mondiali e con le partite della Italia in contemporanea con gli spettacoli del circo lo stesso ha riscontrato sempre il tutto esaurito.
Complimenti a tutto il comitato per aver interpretato ed essersi intercalati veramente in quelli che sono le attrazioni, le passioni e i valori di un grande spettacolo circense

CLEMENTE CORVO


L'A.S.D. Gymnasium Sport e l'Associazione Nuovo Carnevale Cittanovese, da sempre attenti alle tradizioni e alla cultura del proprio paese, anche quest'anno hanno unito le forze per realizzare uno dei carri allegorici del Gran Carnevale Cittanovese 2020. Il tema scelto per questa edizione dal direttore artistico Gianluca De Blasio e dalla responsabile dei costumi e codirettrice dell'a.s.d. Gymnasium sport Tiziana Cosentino è stato il Circo Orfei, da qui il nome dato al gruppo Circus. 

- Come è nata l'idea di questo tema?  

L'idea nasce dall'esigenza di trasmettere al pubblico la vivacità, i colori e l'allegria del circo. Se chiudessimo gli occhi e pensassimo al circo, immediatamente a tutti si proietterebbe la figura dell'amata Moira, per cui non potevamo che scegliere questo la famiglia Orfei per il nostro carro. Essa rappresenta per l'Italia e per il mondo il simbolo della cultura circense e per noi è stato da una parte un onore metterlo in scena a carnevale, dall'altra un ringraziamento che il nostro gruppo ha voluto fare alla famiglia Orfei e in particolare Moira per i meravigliosi spettacoli che da sempre caratterizzano il loro circo. 

- Quanto tempo avete impiegato a realizzare il carro e le maschere?

Al termine di ogni Carnevale, si pensa già a quello successivo, e noi fin dall'anno precedente sapevamo di dover fare qualcosa di strabiliante. Alla prima riunione dell'associazione Nuovo Carnevale Cittanovese, quando ancora si stavano definendo il calendario e l'organizzazione generale, il nostro gruppo aveva già il nome. Da ottobre 2019 abbiamo cominciato con la ricerca delle maschere, le stoffe, le decorazioni, il trucco e il parrucco. Quasi 5 mesi di lavoro presso la sede dell'a.s.d. Gymansiumsport che è diventata un vero e proprio laboratorio sartoriale. Più di 100 maschere tra bambini e adulti, tutti realizzati a mano e decorati singolarmente dalle mani esperte della nostra responsabile Tiziana Cosentino, che non ha lasciato nulla al caso,tutto doveva essere perfetto, dai pagliaccetti, ai pavoni, alle ballerine, alla domatrice infine al suo costume, quello principale, quello di Moira Orfei. Ad aiutare la nostra Moira ci sono state le nostre istruttrici Jenny Trimboli, Nelly Buonarosa, Greta Zito e Alessandra Morabito, che hanno coordinato il gruppo e realizzato ogni singola coreografia, ogni domenica per due mesi, instancabili e bellissime. 
La realizzazione del carro invece è affidata al direttore artistico Gianluca De Blasio che ovviamente rappresentava anche il nostro direttore del circo, con un immenso cappello che al buio si illuminava e una giacca tempestata di bottoni dorati, insieme ai suoi collaboratori, Vincenzo Dangeli, Francesco Curinga e Giuseppe Chiaro hanno lavorato giorno e notte ininterrottamente per 2 mesi, per rendere tutto assolutamente spettacolare.

- Dopo il Gran Carnevale Cittanovese avete altri appuntamenti? 

Ogni anno partecipiamo alla competizione tra carri allegorici a Palmi, la famosa “Ottava di Carnevale” che capita la prima domenica di Quaresima. L'anno scorso abbiamo sbaragliato la concorrenza vincendo praticamente tutti i premi, il tema dell'anno scorso erano le fiabe Disney e il carro si chiamava “I sogni son desideri”, abbiamo vinto il primo premio come maschera singola con Maleficent, la quale aveva delle ali nere, realizzate interamente a mano, di 2metri d ampiezza, il secondo premio come maschera singola la Bestia di “La Bella e la Bestia” una maschera bellissima, il primo premio come gruppo in maschera, i nostri bambini erano tanti piccoli cappellai matti, un turbinio di colori, il secondo premio come carro allegorico. 
Quest'anno purtroppo per via dell'allarme Coronavirus la quarta di Carnevale è stata annullata, altrimenti mi sa che anche quest'anno avremmo portato a casa tanti premi. 

- C'erano altri gruppi oltre al vostro?

Si, la tradizione del Carnevale Cittanovese è molto  lunga, e noi come centro sportivo abbiamo partecipato sempre,vincendo anche diverse competizioni. Dopo qualche anno di pausa nasce e ri-nasce l'associazione Nuovo Carnevale Cittanovese e con essa rinasce il Gran Carnevale di Cittanova. Quest'anno insieme a noi c'erano il gruppo Bollywood di Graziella Fazzalari, il gruppo Fiori dell'associazione Carlo Ruggero e il gruppo di Legambiente sul tema del cambiamento climatico.