Con uno show internazionale a piazza Santa Maria in Trastevere, si è aperto ieri sera a Roma il Giubileo dello spettacolo viaggiante e popolare. Il pellegrinaggio coinvolge, tra gli altri, circensi, fieranti, burattinai, bande musicali, giocolieri e madonnari. Domattina l'udienza con Papa Francesco in Aula Paolo VI, poi il passaggio della Porta Santa e nel pomeriggio ancora esibizioni in Piazza San Pietro. Sul significato di questo particolare giubileo sentiamo il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti che organizza l'evento. L'intervista è di Fabio Colagrande:
R. - Si tratta di persone che non hanno dimora fissa, sono itineranti e hanno bisogno di sentire che la Chiesa li accompagna, che si prende cura di loro. Nell’ambito poi del Giubileo della Misericordia non poteva mancare l’appuntamento con questo mondo, abituato a trasmettere gioia e speranza, a trasmettere amore. Non dimentichiamo che molti di loro aprono gratuitamente le porte ai più bisognosi, per regalare attimi di spensieratezza: e questa ĆØ la vera misericordia. Quindi sono protagonisti in questo Anno speciale della Misericordia. Per loro, quindi, l’incontro con il Santo Padre sarĆ fonte di gioia e servirĆ per sentirsi un cuor solo e un’anima sola con la Chiesa.
D. – Quali sono le problematiche pastorali più attuali che riguardano i lavoratori e gli artisti dello spettacolo viaggiante?
D. – Infine, quale ruolo possono svolgere gli artisti dello spettacolo viaggiante nella nuova evangelizzazione?
R. – Sotto i tendoni, nell’ambito delle feste, si può comunicare la veritĆ della fede, la bellezza della vita vissuta in comunione con Dio. Non sempre avviene, questo lo capisco… Però si può e alle volte avviene. La loro arte, l’arte di questi circensi, ĆØ un canale privilegiato per trasmettere il messaggio di amore che Gesù ĆØ venuto a portarci: l’essere accoglienti e generosi con il pubblico ĆØ imitazione dell’accoglienza e della misericordia del Padre. Loro devono essere sempre attenti, contenti di fare felice il pubblico, come il Signore che ĆØ sempre contento di darci il perdono nella sua misericordia. E poi un ruolo che hanno ĆØ quello di trasmettere allegria e divertimento, ci aiutano a esprimere la gioia che deve essere propria di ogni cristiano.
16/06/2016