Il circo più vecchio della Svizzera chiude i tendoni


La famiglia del Nock ha deciso a malincuore di non portare più avanti l'attività 
"Troppe difficoltà"


Si spengono le luci del circo più vecchio della Svizzera. La famiglia del Circo Nock ha infatti deciso a malincuore di non portare più avanti l'attività circense.

"Ci congediamo dal nostro pubblico, dai nostri fan e dai nostri sostenitori con profonda gratitudine" si legge nella nota diffusa dalla famiglia. "Gli occhi brillanti dei grandi e piccoli spettatori che sono venuti a trovarci durante gli spettacoli e quelli dei nostri grandi artisti rimarrano per sempre nei nostri cuori. La vita e l'aria da circo ci mancherà"

Proprio il prossimo anno il Circo Nock avrebbe festeggiato i 160 anni di giubileo. A pesare sulla decisione le difficoltà finanziarie e il contesto sempre più difficile per portare avanti l'attività. "Nonostante un alto grado di autofinanziamento, i deficit sono cresciuti" scrive la famiglia. Trovare spazi adeguati nelle città e nei comuni è inoltre diventato sempre più difficile: "I posti diventano piccoli, non sono sempre disponibili e i prezzi d'affitto e l'onere burocratico aumentano di anno in anno". Infine anche la protezione degli animali ha giocato un ruolo importante, con animalisti che prendono sempre più di mira gli spettacoli e la tenuta degli animali.