Girare la Sicilia di questi tempi, soprattutto nel canonico periodo dedicato alla vendemmia e in zone in cui la viticoltura è predominante, è davvero sinonimo di coraggio. Ma quando lo spettacolo proposto ha un elevato "peso specifico", ecco che le asperità vengono appianate e il pubblico accorre lo stesso ad applaudire lo show circense.
E' il caso del "Donna Orfei - Happy Circus" (famiglie Fulvio Medini/Dario Martini) che è riuscito a lavorare bene, nella seconda metà di settembre, sia a Partinico, sede di grosse aziende agricole, che a Mazara del Vallo. Nella cittadina del trapanese sarà smontato questa sera il particolare chapiteau nero-giallo che per oltre una settimana ha attirato spettatori sul lungomare.
Compagnia non molto numerosa ma con artisti di grandissimo spessore. Bisogna cominciare, noblesse obblige e per rispetto all'età, da Vladj Rossi, clown che calca le scene in maniera perfetta nonostante le sue 70 primavere. Goffo al punto giusto, romantico, musicista, in grado di sbeffeggiare con classe la sua spalla e anche il pubblico. Mai una volgarità di troppo ma soltanto entrate e riprese classiche, quasi pennellate. Un piacere vederlo ancora all'opera.
Di livello internazionale, d'altro canto hanno finora avuto scritture e successi in francia, Svezia e Ungheria, i D'Ambrosio con i loro meravigliosi cavalli. Praticamente unica in Italia la "posta" che vede come protagonista, in piedi su due cavalli in corsa, l'appena diciottenne Luigi D'Ambrosio. Uno, due, tre cavalli passano sotto le sue gambe orchestrati dal cugino Gianni, cresciuto alla scuola di Vinicio Togni Canestrelli.
Carico di adrenalina il numero firmato dalle moderne tecnologie del laser. Quattro interpreti che tra fasci di luce, tute piene di lampadine e musica coinvolgono particolarmente il pubblico. Altra artista assolutamente da vedere Ljuba Medini che al palo della pole dance è riuscita a far diventare eleganti e sensuali i muscoli necessari a dar vita alle evoluzioni. La sinuosità avvolgente di Ljuba sembra quasi riesca ad avvolgere l'intera platea.
Belli e interessanti anche i numeri aerei di Carolina Niemen, al trapezino, e di Aijosha Coatti ai tessuti. Poche sbavature, sia nell'uno e nell'altro caso, per due artisti oramai abbastanza rodati e apprezzati. Carolina ha anche dato vita ad una difficile performance di antipodismo: rulli e palloni a roteare fra mani e piedi. Infine quattro canestri consecutivi, sempre con i piedi, degni del migliore "cecchino" del basket.
Tairo Caroli, nato dentro alle gabbie dei felini, mostra di essere coraggioso e capace di tenere bene a bada prima grossi leoni e poi enormi tigri bianche. Da brividi il "tete a tete" con la leonessa, il bacio dato e il bacio ricevuto. Poi le provocazioni a questi bestioni che sanno anche fare hgli attori ma che sono sempre animali ferocissimi in grado di sbranare gli uomini in un solo attimo.
Lo spettacolo dell'Happy Circu, guidato in pista dalla calda voce di Fulvio Medini che si cimenta anche con successo a fare da spalla al grande Vladj Rossi, lascerà adesso il trapanese per ritornarci, probabilmente, a febbraio. La carovana da Mazara del Vallo raggiungerà Ribera per debuttare venerdì 4 ottobre e ripartire martedì 8. Quindi permanenza nel capoluogo Agrigento per poi rimettersi in viaggio per raggiungere il territorio palermitano dove, a Natale, rimarrà fino al termine di gennaio, in via dell'Olimpo, per la consueta e lunga permanenza di fine anno, La ditta Medini-Martini apporterà qualche novità, qualcosa andrà via ma tanto altro arriverà. Il periodo natalizio necessita infatti di spettacoli potenziati, anche per la massiccia concorrenza.
DI PIETRO MESSANA