Circo bloccato a Trani per la pandemia, gli aiuti arrivano anche da Corato: il "grazie" è in musica

È la storia di due circhi, il Marina Orfei e il Royal, fermi nella città adriatica per motivi di sicurezza sanitaria


Da ben due mesi bloccati a Trani a causa del Coronavirus. È la storia di due circhi, il Marina Orfei e il Royal, fermi nella città adriatica per motivi di sicurezza sanitaria. Girovaghi per tradizione, i circensi sono costretti lontano da casa senza nessuno spettacolo da eseguire, con poche risorse e famiglie e animali da sostenere.

Circo bloccato a Trani per la pandemia, gli aiuti arrivano anche da Corato: il "grazie" è in musica

«Faccio parte di una compagnia circense - spiega Enzo Bisbini - composta da 60 persone e 70 animali. In questo momento particolare in cui siamo stati bloccati per ben due mesi senza lavorare siamo andati avanti con le nostre poche risorse, dopodiché abbiamo iniziato a chiedere aiuto».

Una mano concreta che è arrivata anche da Corato. Alimenti e beni di prima necessità sono stati donati dalla fondazione Vincenzo Casillo, presieduta da Cardenia Casillo. Da Andria si è mossa l'associazione "Amici per la vita" di Riccardo Leone, mentre da Trani si sono prodigati i volontari dell'associazione Orizzonti.

«Un ringraziamento speciale va a tutti loro - dice Bisbini - al nostro angelo custode Anna Lauciello, al dottor Gianni Montanaro e ai Fratelli Moschetta di Andria che hanno fornito frutta e verdura. Vogliamo ringraziarli con un pezzo musicale: "La vita è bella"» visibile nel video.


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