Riparte da Gioia Tauro il Circo Orfei dei fratelli Martini



La città di Gioia Tauro ha tenuto a battesimo ancora una volta il circo. Questa volta il Circo Orfei dei fratelli Tayler, Aldo, Andrea, Jordy e Lalla Martini, “ una donna tutto fare ed una mamma per i suoi fratelli”, che dopo il periodo di oltre quattro mesi di fermo dovuto al lockdown relativo alla pandemia, ha debuttato ieri sera a Gioia Tauro dove sosterrà fino al 20 luglio presso il Parco Annunziata, presentando uno spettacolo quotidiano alle ore 21:15
Dopo l’atroce periodo di fermo del Circo Orfei sulla statale Ionica tra Saline Joniche e Melito Porto Salvo e dopo il grande successo avuto in precedenza nel periodo natalizio a Palermo, doveva scegliere una piazza di lancio per riprendere l’attività e per questo, quale piazza migliore che quella della città più rappresentativa di tutta la Piana, la città baricentrica che racchiude trentatrè paesi; una città che oltre ad essere appassionatissima ed intenditrice di grande eventi circensi, è molto accogliente ed e sempre è stata disponibilissima verso tutto il personale degli spettacoli viaggianti, i quali oltre che portare in città allegria sono sinonimo di Cultura, Arte e Spettacolo anche di livello internazionale. 
Questa volta, ancora di più i cittadini Gioiesi si sono uniti alle Famiglie Martini-Orfei, dopo le grandi difficoltà passate dagli stessi dimostrandogli affetto, vicinanza e sostegno. La Direzione commossa ma non stupita da tale vicinanza, non è stata da meno infatti ha messo subito in programma uno spettacolo gratuito a disposizione del sindaco Aldo Alessio e per tutta la gente diversamente abile della città che si terrà Domenica 19 alle ore 21:15
Gli spettacoli si svolgeranno all’esterno, "un circo sotto le stelle", rispettando tutte le misure di sicurezza, dove due semplici antenne sostengono l’impianto di luce e la struttura per i numeri aerei, con la pista delimitata dai pannelli di pista, ed il tutto delimitato con la barriera dove entrano ed escono gli artisti. Certamente una novità, non solo per la gente ma per lo stesso personale ed addirittura anche per gli animali. 
La scaletta dello spettacolo rappresentato esclusivamente dagli stessi artisti Martini-Orfei, dimostra la grande personalità artistica di questa gente, di fama internazionale, che in momenti cosi particolari avendo dovuto mettere in cassa integrazione tutto il proprio personale sono riusciti a mettere in piedi un valido spettacolo da soli. Gli stessi si adoperano anche ad autisti e manovali, tutto pur di continuare a lavorare con dignità, onestà e professionalità. 
Ecco la scaletta:
  • MISTER DAVID SHOW MAN, 
  • TRIO MARTINI MANO A MANO, 
  • ACROBATICO MISTER DAVID INTRATTENIMENTO CON GIOCHI DI MAGIA, 
  • SIRLE SABA TESSUTI AEREI, 
  • RYAN MARTINI GIOCOLIERE, 
  • BRICIOLA E BRED I CLOWN, 
  • MISTER DAVID GIOCO CON BAMBINO, 
  • ADAMO NIEMEN CANI BORDER.
 Seconda Parte:
  • ANIMALI ESOTICI BRYAN MONTEMAGNO,
  • BRICIOLA RIPRESE LEONE,
  • SIRLE TRINCA,
  • MISTER DAVID,
  • MARIKA TRANSFORMER,
  • FINALE.
Interessanti ed apprezzati i giochi di magia del Mago David, che tra l’altro oltre che a presentare i suoi numeri di magia presenta egregiamente anche lo spettacolo. Alla fine dello spettacolo il direttore Tayler Martini soddisfatto e felice per la riapertura, ci ha illustrato le difficoltà nel presentare gli spettacoli all’aperto, che anche se non hanno l’aggravio di montare e smontare lo chapiteau occorre la vigilanza costante sulle condizioni atmosferiche che in caso di avversità richiedono immediatamente lo smontaggio delle stesse. Lo stesso nell’esprimere riconoscimento e gratitudine per l’accoglienza ricevuta, ringrazia la popolazione Gioiese, reputandosi fiero ed onorato di aver ripreso i suoi spettacoli proprio da Gioia Tauro, città non a caso trovata, ma fortemente voluta. “Grazie di cuore Gioia Tauro”. Nel frattempo la Direzione del circo ci ha comunicato di aver fatto pervenire al proprietario del terreno di Saline Joniche Sig. Antonio Malara una targa di ringraziamento per la grande ospitalità manifestata durante il lungo periodo di sosta.


DI CLEMENTE CORVO

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